Ho iniziato il #100happydays come un gioco.
Per me è stato molto di più.
In questi 100 giorni, finiti giovedì scorso, sono successe mille cose.. belle e brutte, molto belle e molto brutte.
L'impegno di fotografare almeno un momento di felicità della giornata mi ha aiutato soprattutto nei giorni brutti, quando di felicità non c'era nemmeno un soffio.
Io credo che non sia stato un caso.
Serve poco per essere felici, e questo percorso me l'ha dimostrato.
La felicità vera dura attimi, forse scatti di instagram, forse gli scatti di una polaroid quando nessuno si sarebbe mai sognato di fotografare momenti brutti.
Qui i miei 100 giorni felici, a volte durati secondi, a volte minuti, a volte ore.
In molti mi hanno consigliato di intraprendere questa piccola avventura. Chissà che non decida anche io di scovare qualcosa di bello in ogni mia giornata.
RispondiEliminahttp://danaandtheworld.blogspot.it/2014/06/frittura-romantica.html
Dana
Io non avrei la costanza di farlo, ma forse mi farebbe proprio bene..
RispondiEliminaUn bacione :*
Io non ho avuto la tua costanza e ho abbandonato molto prima per cui complimenti, davvero!
RispondiEliminaComplimenti per la costanza! :) Anch'io sto pensando di buttarmi in questa piccola impresa (forse non è nemmeno così piccola), mi sembra un'iniziativa davvero bella e potrebbe diventare una sorta di piccolo diario :)
RispondiEliminaBravissima! Io non sono riuscita a finire ahah smemorata come sono mi scordavo di fare le foto!
RispondiEliminaanch'io voglio iniziare questa challenge perchè penso aiuti nei momenti più bui... ho solo paura di non ricordarmi di fare foto ogni giorno >.<
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