Di ritorno dal mio secondo viaggio a Parigi, qualche mese fa, ecco l'illuminazione.
Nella vita ci vuole sobrietà (ed eleganza).
In tutto. In ogni dove.
Sono sempre stata una personcina sobria, per dire di quelle che non volevano marchi loghi stampe in bella vista su un vestito, perchè se un abito è elegante lo è senza troppo manifestarsi. Anzi, lo è proprio perchè non si manifesta apertamente nel marchio, stilista, logo. Ma solo dopo il viaggio a Parigi e l'illuminazione sulla strada del ritorno, ho capito davvero cos'è la sobrietà. E anche il modo per farla trasparire.
Ho imparato che ci vuole sobrietà, quella vera.
Nel vestirsi, nel rapportarsi con gli atri, nel parlare, nel vivere ogni giorno. Senza parole urlate e maleducate, senza voler apparire a tutti i costi, senza i mascheroni di botox che tristemente hanno cominciato a popolare anche le città italiane, con buona pace della meravigliosa Anna Magnani che una volta disse "Lasciami tutte le rughe , non me ne togliere nemmeno una. Ci ho messo una vita a farmele venire".
Perchè la sobrietà, l'educazione e l'eleganza salveranno il mondo.
All'insegna della sobrietà (e dell'eleganza) le mie tendenze dell'autunno/inverno 2013:
Beaty: look nude, che trovate su Grazia.it qui, o rosababy nude o cipria nude.
Perchè lo smalto dal colore delicato si abbina con tutto e anche con ogni situazione (e, poi, se sul più bello si sbecca, non ci sarà quel terribile effetto unghia mangiata, tanto trash molto choc e poco chic (e poco sobrio).
I miei preferiti:
cipria lacca - Collistar |
incognito - Dior |
Book: l'eleganza delle ragazze francesi è qualcosa di disarmante.
Sanno essere chic anche se comprano abiti da Bonprix, anche se i loro look sono talmente basici da far sfigurare pure la cartina tornasole.
E poi sono magre, si divertono, mangiano di tutto e sono ragazze di cultura.
Leggendo "Le lezioni di Madame Chic" ho avuto l'impressione di dover rallentare un po' nella vita, perchè correndo si perdono un sacco di piaceri: il piacere di gustarsi un pasto, di acquistare un abito dalle stoffe pregiate piuttosto che tanti vestiti a basso prezzo, di rilassarsi ad una mostra, di godersi le lunghe passeggiate in città.
Jennifer L. Scott racconta della sua avventura di studentessa americana a Parigi per un soggiorno studio e del bon ton, in tutte le sue sfumature.
L'eleganza non è mai data dallo sfarzo, ma dalla sobrietà.
Wow wow wow!!!!! Amo quel punto di rosa, ho amato Le Lezioni di Madame Chic (che all'inizio non m'ispirava per nulla ed invece mi è piaciuto molto!!) e Agatha Paris l'ho scoperto l'anno scorso proprio a Parigi ed ho comprato una deliziosa collana con fiocchetto stile tiffany!! Approvo le tue tre tendenze!!
RispondiEliminaUn bacione!
Life, Laugh, Love And Lulu!!
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grazie lulu!!! mi sa che un po' ci somigliamo! :)
Eliminaun abbraccio
Adoro, adoro, adoro, ogni passo, ogni parola, ogni accessorio! Il rosa é il mio colore preferito in assoluto ^^ La sobrietá, sono io, quel libro é sulla mia wishlist librosa, e Agatha Paris??? Me la sono persaaa...corro sul sito (spero ce ne sia uno) a conoscerla perché quei bijoux sono adorabili! É stato un piacere trovarti! Grazie per esserti fermata da me, gros bisou!
RispondiEliminagrazie mille a te per essere passata! :)
Elimina.. spero tornerai a trovarmi!
un bacino
quanto sono d'accordo con te! purtroppo troppo spesso, la sobrietà viene dimenticata!
RispondiEliminaNameless Fashion Blog
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... troppo spesso, soprattutto negli ultimi tempi...
Eliminagrazie per essere passata qui :)