Olio di palma: no grazie!

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La mia personale battaglia contro l'olio di palma è iniziata quando ho visto un post su fb con la foto di un povero gorilla agonizzante e di una palma squartata.
Poi mi sono documentata: ho scoperto che la maggior parte dei biscotti, delle merendine e dei dolci che mangiamo ogni giorno (ogni settimana, se siete meno golosi di me) contiene tra gli ingredienti l'olio di palma. 
Le palme, appunto.. intere deforestazioni che fanno venire meno l'habitat naturale di milioni di animali tra cui i gorilla e gli scimpanzé, soltanto per produrre un olio a basso costo, oltretutto dannoso per la nostra salute.
Non sono vegetariana, mangio qualsiasi cosa... ma all'olio di palma ho deciso di dire no (anche se può sembrare una contraddizione).
Ho scoperto che anche le mie amate Gocciole contengono l'olio di palma e, quindi, da qualche settimana, la mattina non sono più sul mio tavolo della colazione.
dal 13.12.2014, poi, una direttiva europea ha previsto che tra gli ingredienti debba essere sempre indicato "olio di palma" senza camuffarlo nella dicitura più generica di "olio vegetale".
Qui potete trovare l'elenco dei biscotti e dei dolcetti senza olio di palma.. a volte sono un po' più cari, però secondo me ne vale la pena (così magari ne mangio anche qualcuno in meno!).



3 commenti:

  1. e così ho imparato una cosa nuova, brava katia!

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  2. Non sapevo questa cosa... da oggi in poi cercherò anch'io di evitarlo!

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  3. accidenti mi hanno aperto gli occhi sull'olio di palma qualche mese fa...sono rimasta sconcertata dalla quantità di prodotti che quotidianamente consumiamo e che lo contengono. qualcosa efffettivamente è un po' più cara ma ti diro con un po' di pazienza si trovano validissime alternative buone per la nostra salute (e che non intacchino troppo il porafogli) ci vuole solo la sacrosanta pazienza di mettersi a leggere nei supermercati qualsiasi etichetta! ps evviva la Loacker!!! :-)

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