E allora, buon anno!


Due gennaio 2019.

Fuori dalla finestra freddo e nebbia.
Dentro casa ci siamo io e Viola.
Lei dorme e io lavoro un po' al pc.
Ho pensato di scrivere qualcosa per questo anno nuovo, magari qualche nuova lista di buoni propositi che, sicuramente, non rispetterò.. ho cancellato questo post tante volte, così come la mia lista, irrealizzabile in partenza.

Allora scriverò GRAZIE a questo 2018, dove tutto è cambiato e tutto è rimasto uguale, dove siamo cambiati noi, il nostro approccio alla vita, le nostre priorità; dove un'operazione improvvisa al cuore, per mio papà, mi ha portato a pensare che qualcuno di più grande di noi esiste e sa sempre guidarci, in qualche modo (non che non lo pensassi già) e che la vita può cambiare così improvvisamente che non abbiamo neanche il tempo di pensare, a volte.
Ci siamo presi più tempo, abbiamo dato più importanza alla calma, ci siamo voluti più bene.
Vorrei che questo 2019 fosse il prosieguo di quest'anno appena finito.
Vorrei essere più tranquilla, per prima cosa, come mamma.
Vorrei essere meno affannata nelle cose di tutti i giorni.
Vorrei avere più tempo per me, eliminando le perdite di tempo (appunto) e privilegiando le cose che mi fanno stare bene e che mi rendono una persona migliore.
Vorrei trovare la spinta per iniziare un po' di attività fisica e la forza per non rimandare sempre.
Vorrei, vorrei, vorrei...

In realtà dal 2019 non vorrei niente in particolare, vorrei soltanto che tutti ci fossero ancora.
Buon anno a voi tutti, vi auguro che quest'anno nuovo esaudisca i vostri sogni (anche i miei, sì!).

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