Oggi 4 maggio sta iniziando la Fase 2 in Italia.
Fase 2 ovvero la fase in cui si cerca di convivere con il Coronavirus, in cui si potrà uscire di casa con determinate regole e in cui soprattutto, per quanto ci riguarda, possiamo portare Viola un po' al parco.
Inutile dire che stamattina alle 8.40 stavamo uscendo di casa tutti e tre: 3 mascherine, 3 amuchine, salviette, biciclettina, fazzoletti, acqua e merendina. Viola è stata ovviamente felicissima di poter pedalare di nuovo in mezzo al prato del parco che abbiamo vicino casa, di poter raccogliere i fiori, di poter vedere le papere del lago, di poter sentire il vento tra i capelli!
Anche noi in realtà .
è stato come tornare in un tempo che si era fermato per un po'.. una sorta di "Bella addormentata nel bosco" che si risveglia e trova tutte le cose come le aveva lasciate.
In realtà , un po' di cose sono cambiate.
Siamo cambiati noi, il modo di percepire la vita, il modo di approcciarsi alla quotidianità .
Sono cambiata io.. in meglio, spero dicano le persone che mi conoscono.
Credo che dopo essere stati chiusi in casa per due mesi (anche più!), necessariamente cambiano alcune cose.
Nella mia mente, ho lasciato spazio a tutte le emozioni che ho provato in questo periodo e le ho accolte comunque positivamente: sono stata triste e felice e ho pianto e ho riso.
Di nessuna mi sono pentita così come non mi sono pentita di essere stata iperattiva un giorno e di non aver voluto far niente il giorno dopo, di aver avuto voglia di scappare via lontano da mia figlia anche quando la coccolavo e la baciavo; idem per il marito 😅 visto che abbiamo vissuto insieme questi due mesi 24/24 ore (e per fortuna, aggiungo!!)
E adesso che piano piano si inizierà di nuovo a riprendere le nostre attività e le nostre vite, spero di avere opportunità che mi sono costruita in questa Fase1 e che sto ancora costruendo in questa Fase2.
Intanto ripenso a quanto questo tempo sia stato prezioso:
- per coltivare una delle mie passioni: cucinare dolci (trovate
qui le ultime torte fatte) e, più in generale, cucinare ricette nuove e con procedimenti più elaborati del solito;
- cominciare a fare un po' di attività fisica: ok, non mi sono ammazzata di ginnastica però ho mantenuto una certa costanza nel movimento che ho fatto in casa molto di più che prima che avevo la possibilità di andare in palestra;
- ho letto un romanzo, giornali di arredamento, giornali di moda, articoli scientifici e religiosi;
- ho sistemato gli armadi, la cucina e... rullo di tamburi.. il terrazzino!!
- ho organizzato un pic-nic di Pasquetta in casa!
- mi sono presa cura della mia pelle e dei miei capelli utilizzando al meglio prodotti che avevo già ma mettendoci la calma e la tranquillità che mi sono sempre mancate;
- ho iniziato a scrivere una storia
e poi ho letto storie, costruito lego, fatto puzzle, giocato a memory e colorato, colorato, colorato!
Spero che per tutti - ovviamente per chi non ha dovuto affrontare il contagio, intendo - questo tempo sia stato apprezzato al meglio, seppure con le difficoltà che tutti abbiamo certamente avuto, ma nella consapevolezza che è stato un momento irripetibile (speriamo) per riprogrammare le nostre vite veloci ed incasinate.